giovedì 27 novembre 2014

Quinoa all'Arancia con Porro e Albicocche Secche


Tra qualche giorno Vegeintable compirà un anno, così per oggi non badiamo a spese e prepariamo la quinoa!

Ho aspettato mesi per testare questa ricetta: l'ho trovata infatti a luglio su una rivista - di cui non ricordo il nome - di mia zia (forse L'altra medicina), ma essendo a base di arancia fresca non potevo certo testarla subito, così l'ho fotografata e ho aspettato il momento giusto...che è arrivato finalmente questa settimana.

Avendo ancora poca dimestichezza con la quinoa ho seguito la ricetta, apportando solo pochi e leggeri cambiamenti: ho tralasciato i pistilli di zafferano (arancia e curcuma sono sufficienti a insaporire e colorare il piatto), aggiunto il porro e sostituito le mandorle con i pinoli (col senno di poi probabilmente userei le nocciole).

Vi confesso che mentre preparavo questo pranzo per me e i miei genitori sono stata colta da un dubbio amletico: un primo piatto all'arancia sarebbe piaciuto anche a mio papà? O avrei dovuto mangiare con un brontolio costante in sottofondo?
Ecco nessuna lamentela, solo piatti vuoti in pochi minuti...che sia un piatto per convincere anche i più tradizionalisti?

Ero invece molto più sicura sul gradimento di mia mamma, sempre pronta a proporsi come cavia umana per i miei pasticci! Ma possiamo considerarla un tester oggettivo?!?
Dalla regia comunque mi suggerisce di distribuire questa quinoa in piccole ciotoline per quello che fate voi a Milano, chèri (aka l'happy-hour)!

martedì 18 novembre 2014

Crostatine di Polenta con Pomodorini Secchi, Verza e Crumble di Mandorle


Altra ricetta salata e altra monoporzione: ci sto prendendo gusto!

A forza di vederne fare usi creativi sulle riviste di cucina, da tempo volevo usare la polenta per delle crostatine ... in più sono veneta e la polenta fa parte dei punti fermi della regione!
Personalmente l'associo a mia nonna che ne faceva (e certe volte ancora fa) grandi quantità e la rovesciava su grandi panare in legno; questo succedeva soprattutto durante le vacanze in montagna quando ci ritrovavamo in molti della famiglia a pranzare insieme.
Poi penso alla banda (non vi ho mai detto che suonavo nella banda del mio paese?!?): spesso dopo le prove serali, veniva servita la polenta...e io finivo per non mangiarla perchè veniva abbinata al salame, che non gradivo nemmeno da onnivora...e mi consolavo col panbiscotto!

Inoltre in questi mesi la polenta mi ha salvato in qualche pasto fuori casa: nelle osterie di Verona o nelle feste di paese, polenta e funghi hanno rappresentato la mia alternativa vegana (specificando però di non mettere il formaggio).

La polenta può rivelarsi molto versatile e sempre diversa per il tipo di farina di mais usata (bramata, integrale, bianca, fioretto...), per la consistenza più o meno morbida, per gli abbinamenti etc.
In questo caso ho utilizzato la farina di mais bramata, ossia quella macinata grossa, ma è una buona idea anche sostituirne qualche cucchiaio con la fioretto.

Probabilmente sarebbe stato più gestibile creare un'unica crostata grande piuttosto di quelle piccole, ma la voglia di eliminare le posate ha avuto la meglio anche in questo caso (infatti la crostatina delle foto è stata tagliata unicamente per farvi vedere l'interno...e poi mangiata da mio papà che preferisce tagliare in bocconi).

lunedì 10 novembre 2014

Mini Gallette Salate con Porro, Radicchio, Mele e Burro di Noci (gluten free)


Buon lunedì amici miei!

Quella di oggi è la prima ricetta che pubblico a novembre e, come mi sono prefissata per l'intero mese, è una preparazione salata! Vegeintable scoppia di dolci...e pure io!
Poi mi conosco: quando arriverà dicembre, verrò assalita da un compulsivo infornare di impasti dolci e speziati, quindi ora mi concentro sul salato!
Salato a modo mio, cioè sempre con frutta (sia fresca che secca), spezie e ingredienti in generale con sapori contrastanti! In realtà non preferisco il dolce al salato, ma mi accorgo che quotidianamente rimango su preparazioni salate piuttosto semplici e basiche...quindi questo mese mi servirà anche ad allenare la mia testolina (testone direbbe qualcuno) al pensiero e alla preparazione di piatti salati speciali!

Adorando le torte salate, da molto tempo volevo proporvene qualcuna...ma ero sempre indecisa sul ripieno e non volevo utilizzare soia o suoi derivati (non ho scelto a caso il sottotitolo del blog)!
Fortunatamente Mari col suo contest mi è venuta in soccorso senza saperlo: allora mele e radicchio per il ripieno con porro (mon amour) e un pizzico di zenzero su uno strato di crema di noci home-made, il tutto racchiuso in una frolla salata e senza glutine di farina di ceci!

Per il formato di solito tendo a fare un'unica torta da tagliare a fette; questa volta però volevo cambiare, facendo delle monoporzioni: prendere una gallette e morderla senza l'uso delle posate, secondo me ha tutto un'altro gusto!!!

mercoledì 5 novembre 2014

Novara Vegan: Marmellate e Buon Cibo Asiatico


Nel week-end del 25 e 26 ottobre sono stata a Novara con Aure: abbiamo colto l'occasione del Vegan Food and Wellness Expo per andare in una città poco lontana da Milano dove non eravamo mai stati.
Oggi ho pensato di parlarvene un po', tralasciando la spiacevole sorpresa appena arrivati alla camera che avevamo prenotato per la notte: alterati inizialmente, abbiamo poi voluto prenderla con filosofia...cercando però di toccare ogni superficie il meno possibile!!!

Non pensavo sarebbe nato un post dalla visita alla città, ma il pranzo della domenica in particolare merita di essere condiviso!
Partiamo però dalla Vegan Expo, organizzata dall'associazione NovaraVeg: essendo alla sua prima edizione, era abbastanza piccola e occupava la Sala Borsa nel centro della città (piazza Martiri della Libertà). Gli espositori rappresentavano aziende e imprese che realizzano e forniscono prodotti vegani, etici ed eco-friendly; la tipologia era abbastanza varia e andava dai libri ai prodotti alimentari (pane, biscotti, cioccolato, mandorle, caffè), dai servizi di ristorazione e catering alla profumazione e cosmetica.

Il pranzo era a cura (anche) di Lo stregalbero, un ristorante vegano aperto in città da pochi mesi, ed è stata il primo banco a cui ci siamo fiondati: affamati dal viaggio, abbiamo scelto cous cous di verdure e dei burger di legumi (sia di fagioli che di piselli).
Non ho fatto foto allo spazio, se non l'unica pubblicata su Instagram. In compenso mi sono data alle marmellate (non contenta di tutte quelle fatte in casa che già me magno) rischiando, al banco di Le Roverelle, di far impazzire sia Aure che il ragazzo della società agricola a causa della mia indecisione: tra diversi tipi di marmellate, sughi e mieli vegetali, alla fine mi sono decisa per un pesto vegano alla rosa canina e una composta di pere e cacao...la mini marmellata limone e zenzero mi è stata regalata dopo essere stata titubante fino all'ultimo se prendere o meno quella (forse non volevano rischiare di vedermi tornare indietro?!?).